DOMODOSSOLA- 14-09-2016- Con 521 voti favorevoli, 78 contrari e 107 astenuti,

la seduta plenaria del Parlamento europeo riunito a Strasburgo ha approvato la Strategia Macroregionale Alpina per 48 regioni di 7 stati, tra questi anche l'Italia, che rappresenta il 42% del territorio alpino: "Il varo della Strategia Macroregionale Alpina da parte del Parlamento Europeo costituisce un tassello fondamentale nel processo di attuazione delle politiche di tutela e Sviluppo sostenibile di un'area cerniera tra le più importanti d'Europa- spiega l'onorevole Enrico Borghi- si vanno concretizzando le possibilità di intervento, sulle quali ora le Regioni Italiane sono chiamate a un impegnativo banco di prova per mettere in campo azioni innovative in grado di generare ricadute per i territori alpini. Occorre evitare che questa politica diventi sia il bancomat per azioni occasionali e che sia un'azione di colonizzazione delle Alpi da parte delle aree metropolitane. Al contrario, vi sono ora le condizioni per immaginare un nuovo sviluppo delle terre alte, invertendo il trend che sin qui ha visto uno scivolamento delle opportunità dall'alto verso il basso. Mi auguro che le Regioni italiane si attivino subito, in un quadro di sussidiarietà dia il giusto ruolo alle comunità locali e alle loro autonomie, per dare concretezza alle misure inserite nella strategia Europa per le Alpi. Tra le raccomandazioni degli europarlamentari per l'implementazione di Eusalp - comprese nel documento votato oggi - anche la creazione di una piattaforma per gli investimenti nell'area gestita da Esecutivo Ue e Banca europea degli investimenti (BEI)”.