DOMODOSSOLA- Sono ben 93 mila euro, pari a 100 mila franchi svizzeri,

i soldi a disposizione dell'amministrazione domese elargiti dal mecenate svizzero, Léonard Gianadda, presidente della omonima Fondazione di Martigny, per il restauro delle facciate esterne della chiesa della Madonna della Neve in via Rosmini a Domodossola, esattamente davanti alla fontana da lui regalata alla città lo scorso anno. Proprio in quell'occasione l'artista di origini italiane aveva notato il degrado della facciata della antica chiesa domese, e deciso per una successiva elargizione dopo la prima di 50 mila franchi. Fondi sinora non impiegati, e subito sbloccati dalla nuova amministrazione Pizzi, che serviranno per la tinteggiatura delle facciate esterne, per la sistemazione del campanile e del marciapiede. Si attende ancora il parere della Sovrintendenza per uno studio sul piano colore, cercando la tinta più simile a quello originale del 1600.