DOMODOSSOLA – 4-10-2016 Dopo le dimissioni del presidente del Consorzio dei Servizi Sociali dell'Ossola, Mario Allegri e di parte del consiglio di amministrazione spetterà ora al presidente dell'assemblea Lucio Pizzi convocare il consiglio per decidere il futuro del Consorzio. Il consorzio scade tra tre mesi, mentre invece il cda in caso di decisione di prosecuzione dell'attività sarebbe scaduto a maggio dell'anno prossimo. Dopo le dimissioni di Allegri si sono dimessi anche il vice presidente Luigi Spadone e la componente del consiglio di amministrazione Nadia Tomola. Le dimissioni sono arrivate per motivi diversi dopo la richiesta del sindaco domese, nonché presidente dell'Assemblea del Ciss, di rescindere i contratti d'affitto stipulati dal Ciss con privati che hanno messo a disposizione le case per ospitare migranti. “Non posso permettere di mettere in discussione la sopravvivenza del Consorzio, specialmente a 3 mesi dalla scadenza, pertanto tolgo il disturbo – ha scritto Allegri nella lettera di dimisisoni - e lascio spazio a chi sarà disposto ad accettare le Sue condizioni. Le avevo garantito che avremmo diminuito il numero dei migranti a Domodossola in tempi ragionevoli, coinvolgendo anche altri Comuni. Le riunioni del tavolo tecnico e dell’Assemblea, nonché la visita del Prefetto andavano in questa direzione. Eravamo abbastanza vicini ad una soluzione che garantisse la continuità rispetto al ruolo avuto dal Ciss Ossola fino ad oggi, unico Ente pubblico in provincia a gestire direttamente i migranti con un importante funzione di filtro sia verso i Comuni stessi che verso la Prefettura. Spero vivamente che alla fine si continui su questa strada perché diversamente sarebbero necessari ulteriori sacrifici per gli utenti. Le uniche situazioni dove il Ciss non è stato coinvolto e mi riferisco a Vogogna e Villadossola hanno evidenziato l’importanza del ruolo dell’Ente pubblico nella gestione dei
migranti. Non ho speso otto anni della mia vita per vedere vanificato in poco più di due mesi quanto costruito con grandi sacrifici miei e di tutti i dipendenti, il Consorzio viene prima di ogni altra cosa. Purtroppo gli eventi degli ultimi giorni sono troppo lontani dal mio modo di essere e dai miei principi per continuare il percorso intrapreso”. Anche Luigi Spadone e Nadia Tomola si sono dimessi. Spadone concorde con l'idea del sindaco Pizzi di disdire i contratti e Tomola invece in linea con Allegri. Per ora rimangono i componenti del consiglio di amministrazione Maria Pia Barlacchi, Claudio Calierno e Carlo Manzoni.