DOMODOSSOLA- 28-01-2017- Nell'ambito degli incontri
" I Testimoni del nostro Tempo" , il Liceo delle Scienze Umane ed il Liceo Economico Sociale Internazionale, hanno presentato venerdì 27 gennaio, presso l'Aula Magna dell'Istituto Antonio Rosmini di Domodossola, un incontro con l'economista Marco Fortis. Professore di economia industriale presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, vice presidente della Fondazione Edison, editorialista de " Il Messaggero" e " Il Sole 24 Ore" nonché consigliere economico di Palazzo Chigi, Marco Fortis, dopo la breve introduzione del preside del Liceo Rosminiano, Carlo Teruzzi, ha delineato alle autorità e al pubblico presente in sala, la situazione dell'Italia dal punto di vista dei conti pubblici, del credito e della competitività, temi sui quali ha sviluppato il suo libro " Conti pubblici, credito, competitività. L'Italia a una svolta? " edito da Il Mulino nella Collana della Fondazione Edison. Il libro presentato è il sesto di una serie che la Fondazione Edison ha dedicato alla crisi mondiale iniziata nel 2008 in America. Dato che il volume è stato chiuso al termine della scorsa estate, il professor Fortis ha fornito, al pubblico presente, gli aggiornamenti di alcuni dati, sottolineando che però la svolta purtroppo non c'è stata, la riforma costituzionale non è stata approvata, il governo apre oggi un periodo d'incertezza eppure il nostro é un paese che ha ripreso anche se siamo meno ricchi rispetto al 2008. Nel corso del suo intervento, Fortis ha toccato vari temi, sviluppati anche nel suo libro, tra cui l'occupazione, i conti pubblici e il credito, snocciolando anche i dati relativi agli ultimi decenni e concludendo che il nostro sistema bancario attuale è persino più solido di quello americano quando è uscito dalla crisi. Tra le note positive anche il fatto che siamo i primi, secondi e terzi al mondo per saldo commerciale, ad esempio i primi cinque prodotti in cui l'Italia detiene la prima posizione a livello mondiale per saldo commerciale con l'estero relativo all'anno 2014 , sono borsette e valigie in pelle e cuoio, calzature, macchine da imballaggio, barche e panfili, occhiali da sole, solo per citare alcuni prodotti. E in merito al tema dell'occupazione, particolarmente sentito ancora oggi nel Mezzogiorno dove si è registrata la crisi più intensa che ha colpito manifattura, costruzioni e servizi pubblici: " le nuove professioni, legate alla cultura, al turismo, alla rete come le professioni informatiche, possono avere una prospettiva per il futuro, ma necessita che i governi futuri abbiano sempre più attenzione alle politiche formative e anche fiscali per favorire la nascita di nuove imprese individuali" ha affermato il professor Fortis.


