DOMODOSSOLA – 31-01-2017- “Ciao,ciao, ciao Claudia” così i colleghi

e gli amici hanno voluto dare l'ultimo saluto a Claudia Bersani. Con il ciao ripetuto più volte che usava sempre lei quando chiudeva una telefonata e si congedava dalle persone. Folla oggi pomeriggio nella chiesa Collegiata ai funerali di Claudia Bersani. Personaggio molto noto in Ossola e nell'alto Piemonte morta a 58 anni in seguito ad un incidente. Era molto attiva nell’ambito di Novacoop, la società per cui ricopriva il ruolo di responsabile di zona area politiche sociali e relazioni esterne, lavorando in una vasta area: dall’Ossola sino al Biellese. Oltre che responsabile di zona si occupava anche, a livello regionale, dell’Atl, conosciuta per essere l’interfaccia di Coop con amministrazioni comunali ed associazioni. In tanti hanno voluto stringersi attorno al marito, Silvano De Regibus, anche lui molto conosciuto ed attivo nel sociale e ai due figli, Danilo ed Andrea. Ad accompagnare l'ingresso in chiesa e l'uscita della bara le note della colonna sonora del film “La vita è bella”. Mentre durante la messa Delfina Morellini ha cantato il brano di Fabrizio De Andrè “La canzone dell'amore perduto”. Ai funerali erano presenti tantissimi colleghi di lavoro di Claudia, amici, il presidente della provincia Stefano Costa, il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi e diversi amministratori dell'Ossola. I colleghi e gli amici al termine hanno letto uno scritto chiuso con il ciao ripetuto tre volte, tipico saluto di Claudia. Nel pensiero sono state ricordate le suo grandi capacità di relazionali , il suo entusiasmo nelle cose che faceva, la passione per il suo lavoro e per il territorio. “C'è chi lavora per pagare le bollette, Claudia lavorava per passione – ha detto una collega- lavorava sempre rimbalzava da una località all'altra, come una pallina da ping pong era sempre pronta a nuove proposte e a nuove sfide”.“La vita di Claudia – ha detto il parroco don Vincenzo Barone, ricordando il suo impegno nel sociale -è stata un'omelia muta che parla al cuore ha dato il meglio di se stessa. La lasciamo andare all'incontro con il Signore che le darà il frutto delle opere buone”.

Mary Borri