VILLADOSSOLA – 22-03-2017- Il Formont non andrà a Domo, ma resterà a Villadossola, per il momento, il sindaco Marzio Bartolucci ieri sera al consiglio comunale ha tranquillizzato la minoranza che con un'interpellanza aveva chiesto al sindaco dei chiarimenti sulle voci di un possibile trasferimento del Formont nel capoluogo ossolano. “Abbiamo chiesto delucidazioni al presidente del Formont Lido Riba e ci è stato riferito che ci sono state solo delle esplorazioni in due edifici al Ferrotel e al Collegio Rosmini di Domodossola, ma che la cosa non ha avuto seguito. Non abbiamo rassicurazioni ma abbiamo un moderato ottimismo il Formont non andrà per ora, e se andrà, non sarà certamente a breve”. Ferrotel avrebbe richiesto una mole di investimenti per adeguarlo che la scuola non era in grado di sostenere. Per il collegio Rosmini sarebbe stato il rettore stesso a tranquillizzare il sindaco sul fatto che non ci sarebbero spazi e interessi ad ospitare un'altra scuola per altro simile a quella che già hanno all'interno. A dimostrazione dell'attenzione verso la scuola il sindaco ha accennato ad alcuni investimenti fatti negli anni poi specificati nel dettaglio dall'assessore ai lavori pubblici Fausto Piolanti. L'assessore Marcello Perugini è intervenuto per illustrare il buon andamento della scuola e i vari corsi, precisando che quest'anno sono state fatte addirittura delle pre selezioni in quanto vi erano più richieste dei posti disponibili. Perugini ha poi evidenziato il suo impegno e il suo interesse verso la scuola al pari degli altri istituti scolastici di Villadossola. L'assessore ai lavori pubblici Fausto Piolanti si è invece soffermato sugli investimenti fatti in questi anni dall'amministrazione per il Formont. “L'arrivo del Formont a Villadossola – ha detto Piolanti- ha comportato l'accensione di due mutui nel 2006 e 2007 per consentire la ristrutturazione dei locali delle ex scuole elementari di via Boldrini adeguandole alle loro esigenze, in particolare un mutuo acceso tramite la Comunità Montana della Valle Antrona per 200 mila euro servito per adeguare i locali ad uso cucina e un altro mutuo di 76 mila euro acceso dal comune per altri lavori. L'amministrazione ha poi dovuto sostenere la spesa di 80 mila euro per il trasferimento della Filarmonica in un'altra sede. Dal 2007 ad oggi sono stati spesi 376 mila euro in campo edilizio. Per il 2017 sono previsti interventi nelle cucine e nei bagni ancora da quantificare”. Il capogruppo di minoranza Bruno Toscani ha evidenziato il ritardo con il quale la maggioranza ha risposto all'interpellanza. “L'interpellanza risale a gennaio – ha detto- tre mesi senza un consiglio comunale. Una vergogna lo specchio dell' immobilità di quest'amministrazione” . Toscani ha parlato nell'intervento di attenzione verso la scuola data solo in parte. “Non si è mai cercato di valorizzarla. Il sindaco -ha detto - in 8 anni non ha presenziato ad un pranzo o a una cena della scuola”. Toscani ha proposto la diminuzione del canone di affitto e il collegamento delle due sale”. Sull'ipotesi di trasferimento da detto : “Spero che questa speranza si possa trasformare in certezza”. La seduta ha visto l'ingresso in consiglio della consigliera di minoranza Marika Quadri in seguito alle dimissioni di Franco Ravandoni. Il sindaco e tutti i consiglieri hanno avuto parole di apprezzamento e riconoscenza per Ravandoni sull'argomento torneremo in un prossimo articolo.
Mary Borri


