DOMODOSSOLA –07-04-2017- Dovrà rispondere di violazione aggravata di domicilio il giovane rumeno sorpreso nelle baite all’Alpe Mattogno martedì pomeriggio. La nuova accusa è stata decisa dal magistrato. Prima era accusato rapina impropria.
Il rumeno rimane in carcere anche per le due pistole ritrovate. Dopo essere state controllate sono risultate funzionanti anche se fatiscenti. L’uomo ha dichiarato di averle trafugate da una baita, ma non in provincia del Vco. Quindi il rumeno starà in prigione per la violazione aggravata e per il possesso delle due armi. Inoltre è stato denunciato anche per generalità false. Al magistrato ha dato un nome diverso da quello fornito ai carabinieri.