DOMODOSSOLA – 9-05-2017- Sei milioni di euro di finanziamenti

per lo sviluppo sostenibile del Vco per il 2016 -2022. Queste le opportunità che vengono offerte dal Gal Laghi e monti con il bando “Imprese e territori per lavorare insieme. Uno sviluppo sostenibile per il Verbano Cusio Ossola” che verrà illustrato nei prossimi giorni in diversi incontri pubblici. Il bando è stato presentato alla stampa questa mattina dal presidente Andrea Cottini, da alcuni consiglieri e dal direttore Anna Rossano. “E' una grande opportunità che viene data al territorio - ha spiegato il presidente del Gal Andrea Cottini - soprattutto alle imprese che si occupano di turismo e attività agricole, ma anche per enti che operano nel settore settore sociale. Ci sarà la possibilità di ottenere finanziamenti a fondo perduto con percentuali che vanno dal 40 al 60 per cento”. La dotazione è di sei milioni di euro in sei anni riguarda la filiera agroalimentare, il turismo e i servizi. Ai finanziamenti potranno avere accesso le imprese enti ed organizzazioni del Vco con esclusione di quelle del Comune di Verbania. Il tour di incontri partirà il 18 maggio alle 21 dalla Comunità Montana di Via Romita seguiranno quelli il 24 maggio alle 9.30 al Foro Boario di Crodo e alle 14.30 nella sede dell'Unione Montana della Valle Vigezzo, il 25 maggio alle 21 a Bannio Anzino sempre nella sede dell'Unione Montana. Il 30 maggio a Baveno alla CCIAA del Vco alle 14.30 a Cambiasca nella sede dell'Unione Montana Val Grande, il 31 maggio al Forum di Omegna. “E' una grande occasione per misurarsi anche su aree che non hanno finora beneficiato di finanziamenti – ha detto Cottini – si punta molto sullo sviluppo sostenibile questo è l'anno mondiale dello sviluppo sostenibile vogliamo quindi creare sviluppo senza pregiudicare la fruibilità del territorio alle generazioni future”. “Il Gal sarà l'occasione per lavorare insieme, le imprese per riuscire ad avvantaggiarsi dei finanziamenti dovranno fare squadra”. “E' un progetto – ha detto il consigliere Damiano Del Barba - che salva la faccia alla politica, è un progetto a costo zero. La provincia su questo punto è riuscita ad essere unita e a dare un nuovo assetto al Gal”.

Mary Borri