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DOMODOSSOLA- 16-05-2017-I due consiglieri comunali del Partito Democratico, Liliana Graziobeli e Davide Bolognini, ritornano a polemicare con il Movimento 5 Stelle, ribadendo l'affinità con la maggioranza consigliare di Lucio Pizzi del Movimento: "Sembrerebbe superfluo ribadire il ruolo del Movimento 5 stelle in consiglio comunale a Domodossola, che non è diverso da quello tenuto in tutti i comuni d’Italia- così Liliana Graziobeli e Davide Bolognini in un comunicato-  ci interessa metterlo a nudo per precisare, alle persone che idealmente pensano che l’operato di questo movimento possa avere  radici nei valori in cui anche noi crediamo, che così non è.
Già i dati elettorali, in tutta Italia, dicono che chi ha votato 5 stelle al  primo turno al ballottaggio vota per il  centro destra e  viceversa.
Esiste una specie di patto  “ad escludendum” che mette le due forze politiche sempre  in accordo contro il comune nemico:  il PD.
Questo atteggiamento trova grande  rispondenza nelle azioni avviate dalle due consigliere elette a Domodossola. Ci chiediamo come questo agire cieco possa trovare la risposta ai bisogni dei cittadini. In questo primo anno di amministrazione il loro operato si è limitato ad essere una continua critica a quanto fatto dall’amministrazione Cattrini, fornendo in Consiglio Comunale lo spettacolo di chi fa l’opposizione all’amministrazione assente.
Infatti,  l’attuale maggioranza assiste, in assordante silenzio.
Questo teatrino, con pochi spettatori, purtroppo, trova il massimo dell’espressione nei voti inspiegabilmente favorevoli concessi all’amministrazione Pizzi. Due esempi su tutti: il voto favorevole al bilancio (pur avendo una perdita in aumento)  di  una partecipata, voto che mai nemmeno Pizzi ha concesso a nessuna maggioranza.
E risulta ancora più eclatante il voto favorevole dei cinque stelle all’uscita dall’unione, senza il quale Pizzi non avrebbe potuto chiamarsi fuori da ingenti finanziamenti sia regionali che statali.
Oltre a questi  fanno seguito tanti altri voti favorevoli o interventi di plauso per un’amministrazione che ancora di concreto non ha fatto nulla.
Dall’altra parte non si può non notare che  il sindaco dimostra particolare attenzione a tematiche di cui non si è mai occupato, dando spazio ad associazioni che, per puro caso, hanno tra le loro fila anche ex candidati 5 stelle. Queste associazioni si occupano di violenza di genere e di temi legati all’infanzia. Con il rischio di sperpero di denaro pubblico, creando doppioni di servizi già erogati dal pubblico e creando confusione nei cittadini utenti.
Sempre in questo ambito vanno condotti anche interventi relativi alle priorità date ai lavori pubblici.
Bisogna quindi avere il coraggio  di ammettere pubblicamente che le consigliere sono parte integrante di questa maggioranza e non una forza che si collocava all’opposizione".