DOMODOSSOLA - 16-10-2018 - Dalla relazione annuale del comando di Polizia locale domese "si evidenzia un crollo della presenza di mendicanti molesti ed il calo delle occupazioni e del commercio abusivo. Nel centro storico anche l’abbandono delle deiezioni risulta diminuito e questo grazie al sistema di videosorveglianza ed alla sua efficacia deterrente che ha visto anche la fattiva e preziosa collaborazione dei cittadini", afferma il comandante Marco Brondolo. Aumentano tuttavia gli ordini di allontanamento e numerose sono le sanzioni non pagate (questua molesta, commercio abusivo ecc)  "L’aumento degli ordini di allontanamento è causato principalmente dall’avvenuta introduzione di quella misura nel periodo considerato - spiega il comandante della Polizia locale -. Non interromperemo i nostri accertamenti solo perché i trasgressori si rifiutano di pagare le sanzioni che doverosamente sono loro contestate".

La nota di Brondolo è l'ultimo atto di una diatriba cominciata  nello corso mese di settembre quando un cittadino lamentava il fatto che a Domodossola le sanzioni pecuniarie per chi è trovato a urinare in strada siano ben più salate rispetto al resto d'Italia (5mila euro contro le poco centinaia di euro di altre città). Il comandante della polizia locale aveva allora fornito un'articolata spiegazione rimarcando come l'amministrazione domese sia legittimata da sentenze della Cassazione e dalle leggi nazionali ad applicare le salatissime multe.
Lo stesso cittadino, è tornato però ad avanzare un altro quesito e, ringraziando per la risposta scrive di prendere atto "non certo con entusiasmo – che, alla luce di quanto verificatosi e riferito per identica situazione a Firenze, sul territorio nazionale la legge non è uguale per tutti.
Stante l’esistenza di opposizioni ad ordinanze in proposito emanate – a conferma della controversa interpretazione della materia – sarà interessante apprendere l’autorevole decisione della magistratura interpellata - e aggiunge -.
Per quanto attiene all’esito delle sanzioni comminate, per valutarne l’efficacia, non ritiene utile conoscere in quanta misura giungano a buon fine?" Da qui la nuova risposta del comandante Brondolo con i dati che riportiamo:

2017:

QUESTUA MOLESTA: 49 di cui 1 pagato;

COMMERCIO ABUSIVO: 18 nessuno pagato;

ABBANDONO RIFIUTI: 7 di cui 3 pagati;

DEIEZIONI CANINE:  1 pagato;

OCCUPAZIONI ABUSIVE: 7 di cui 4 pagati;

ORDINI ALLONTANAMENTO: 2;

VIOLAZIONI ART.726 C.P.: 2

+ n.10 comunicazioni di notizia di reato per danneggiamenti.

2018, fino al 30 giugno:

QUESTUA MOLESTA: 12 nessuno pagato;

COMMERCIO ABUSIVO: 7 nessuno pagato;

ABBANDONO RIFIUTI: 6 di cui 3 pagati;

DEIEZIONI CANINE: 1 pagato;

OCCUPAZIONI ABUSIVE: 4 di cui 3 pagati;

ORDINI ALLONTANAMENTO: 16;

VIOLAZIONI ART.726 C.P.: 3

+ n.10 comunicazioni di notizia di reato per danneggiamenti.